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MicroBetTech e Quantum4Health si sono aggiudicati ex aequo l’edizione 2025 di StartCup Sicilia

Palermo, 29 ottobre 2025 - MicroBetTech (Università di Catania) e Quantum4Health (Università di Palermo) si sono aggiudicati ex aequo l’edizione 2025 di StartCup Sicilia che si è svolta oggi a Palermo, presso la sede della Region Sicilia di UniCredit. Alla finale della StartCup Sicilia hanno partecipato le idee imprenditoriali che si sono classificate ai primi tre posti nelle competizioni promosse dalle Università di Catania e di Palermo.


MicroBeTech offre un servizio di diagnostica del microbioma del suolo con un piano di rigenerazione personalizzato, supportato dall’AI, che consiglia agli agricoltori i correttivi biologici più efficaci per aumentare produttività e sostenibilità, riducendo l'uso di input chimici.


Quantum4Health è un progetto per lo sviluppo di tecnologie quantistiche applicate alla salute. In dettaglio la startup porta sul mercato una licenza di brevetto relativa ad una piattaforma di sensing quantistico a microonde, da utilizzare per la diagnosi di patologie tumorali e altre applicazioni diagnostiche in ambito sanitario, senza rischi di natura radiologica per il paziente.


Sono stati selezionati per la partecipazione al Premio Nazionale per l’innovazione, che quest’anno si terrà a Ferrara il 4 e 5 dicembre, oltre a MicroBetTech e Quantum4Health, anche le idee imprenditoriali Accura (Università di Catania), Proteo (Università di Palermo), Rankwit (Università di Catania), Selfmotion (Università di Palermo).


A Quantum4Health è stata assegnata la menzione speciale Imprenditoria femminile.


La proclamazione dei due team vincitori di StartCup Sicilia è stata effettuata da Vincenzo Evola, Responsabile Sviluppo del Territorio Sicilia di UniCredit Italia.


“UniCredit - ha sottolineato Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di UniCredit - dal 2015 sostiene StartCup Sicilia, la Business Plan Competition affiliata al Premio Nazionale dell’innovazione, che vede in gara le finaliste delle diverse competizioni portate avanti dalle università siciliane. Come principale istituto del territorio vogliamo avere un ruolo attivo nel promuovere e supportare la realizzazione di nuovi progetti imprenditoriali, favorendo così la creazione di nuove imprese e contribuendo alla crescita dell’economia siciliana e all’inclusione lavorativa dei nostri giovani. Ci impegniamo quotidianamente nel favorire la creazione di una rete di collegamenti sinergici tra le nostre imprese e l’intero sistema territorio e mettiamo a disposizione delle Università e dei giovani imprenditori non solo supporto finanziario, competenze e professionalità, ma anche il nostro network di imprese, in particolare Corporate, che possono offrire importanti sbocchi occupazionali e opportunità di partnership industriali e di open innovation”.


“Dieci anni di consecutiva e proficua collaborazione tra UniCredit e Start Cup Sicilia, la federazione delle Start Cup delle università siciliane, ha prodotto un risultato straordinario, ovvero avere contribuito a creare una nuova generazione di imprenditori, un risultato di impatto impensabile, se si considera che la maggior parte delle nuove imprese maturava, almeno in Sicilia, nel contesto delle imprese familiari esistenti oppure su iniziativa di alcuni capitalisti o comunque investitori. Invece grazie al contributo di Start Cup Sicilia, quindi con il contributo sottostante delle Università partecipanti alla federazione delle Start Cup locali, sono emerse tante iniziative di start-up innovative legate al mondo universitario al mondo della ricerca scientifica e iniziative imprenditoriali di giovani laureati o di cervelli di rientro, contribuendo a creare così una nuova classe di imprenditori all'interno del tessuto imprenditoriale siciliano rigenerato” ha dichiarato il prof. Rosario Faraci, Coordinatore della StartCup Catania.


“Anche quest'anno la Start Cup Sicilia si offre come base di lancio per promuovere il trasferimento tecnologico dei risultati della ricerca scientifica di prevalente ambito accademico verso il mercato. Le università siciliane sentono la responsabilità di promuovere uno sviluppo imprenditoriale di tipo deep-tech che proietti la nostra regione oltre i settori tradizionali dell'economia locale, dimostrando che il nostro territorio può essere fucina di innovazione tecnologica di alto standard. C'è voglia da parte dei giovani di far valere il loro talento e gli atenei siciliani vogliono raccogliere la sfida impegnandosi a creare le condizioni perché questa volontà si trasformi nella promozione concreta di nuove startup e nuovi posti di lavoro” ha commentato il prof. Marcantonio Ruisi, Coordinatore della StartCup Palermo


StartCup Sicilia 2025 - partecipanti


Università degli Studi di Catania


MicroBetTech: L’idea imprenditoriale prevede l’applicazione della scienza del microbioma nel settore dell’agricoltura. MicroBeTech offre un servizio di diagnostica del microbioma del suolo con un piano di rigenerazione personalizzato, supportato dall’ AI, che consiglia agli agricoltori i correttivi biologici più efficaci per aumentare produttività e sostenibilità, riducendo l'uso di input chimici.


Rankwit è un progetto che intende tracciare in tempo reale come le AI citano i brand, rileva chi li menziona e cosa viene mostrato. Fornisce raccomandazioni concrete immediatamente utili per migliorare i contenuti e ottimizza automaticamente la presenza nelle ricerche AI.


Il progetto Accura si propone di offrire dispositivi intelligenti in grado di monitorare in tempo reale, con costi bassi, lo stato delle acque marine, fornendo dati scientifici facilmente fruibili, unendo innovazione, ricerca e partecipazione collettiva per la tutela dell’ambiente.


Università degli Studi di Palermo


Quantum4Health: un progetto per lo sviluppo di tecnologie quantistiche applicate alla salute. In dettaglio la startup porta sul mercato una licenza di brevetto relativa ad una piattaforma di sensing quantistico a microonde, da utilizzare per la diagnosi di patologie tumorali e altre applicazioni diagnostiche in ambito sanitario, senza rischi di natura radiologica per il paziente.


Selfmotion: il progetto consiste in una piattaforma innovativa di teleriabilitazione che utilizza l’intelligenza artificiale per il monitoraggio dei pazienti durante gli esercizi domiciliari.


Proteo: il progetto si propone di sviluppare dispositivi di protezione individuale basati su reticoli in gomma ingegnerizzati e ottimizzati, capaci di dissipare efficacemente l’energia derivante da urti o impatti.

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